09|11|2024 Untitled (Between the Two)
by Davide Ronco
Opening
09|11|2024 Untitled (Between the Two)
by Davide Ronco
Opening
Dove ci troviamo ora? In che momento nella storia di questo sito ci collochiamo?
L’installazione Uniteld (Between the Two) immortala lo stato ed il momento attuale della vita dell’edificio della Filanda—un periodo intermedio della sua storia che segna la transizione da fabbrica a futuro polo creativo. Un non-spazio effimero sotteso tra i due scopi. Le due pareti contrapposte evidenziano ciò che era e ciò che sarà. Da un lato, i muri perimetrali dell’ex impianto industriale, prima fabbrica di seta e poi fabbrica di carta. Dall’altro, i muri che, secondo il progetto odierno, saranno eretti per adattarsi alla nuova funzione, dividendo la sala principale in spazi più piccoli.
Questo progetto rientra in un’indagine metodologica più ampia dal titolo Sustainable Art Practices: Towards a Socio-Ecological Methodology Within Site-Specific, Land, and Installation Art. L’indagine mette in discussione gli approcci artistici tradizionali, concentrandosi sull’uso di materiali locali e sostenibili, impiegando tecniche vernacolari e coinvolgendo la comunità attraverso laboratori partecipativi. La sostenibilità deve essere una parte integrante del processo creativo, con la specificità del sito alla base, basandosi su una comprensione dell’ambiente, della storia e dell’identità locali.
Per la realizzazione dell’opera in Villa Filanda Antonini si sono impiegate esclusivamente risorse locali, come terra, sabbia, legno e paglia, messe in opera tramite una tecnica tradizionale veneziana: arella porta-intonaco. La creazione dell’opera è frutto di un’azione corale, basata su un laboratorio e su diverse sessioni successive che hanno coinvolto molte persone tra amici, esperti del settore ed enti del territorio. Il sostegno di diverse figure locali è stato fondamentale per il successo del progetto. Un sentito ringraziamento va a Isabella Breda, specialista in terra battuta; a Fabio Giacomin per la fornitura di paglia; ad Alan Bergamo per il legno e la terra; al team di undici partecipanti che si è unito al laboratorio e ha assistito nella creazione dell’installazione nei giorni successivi; e al team di Villa Filanda Antonini per il sostegno durante tutto il progetto.
l progetto è stato realizzato con il supporto finanziario dell’Unione europea attraverso programma di mobilità internazionale Culture Moves Europe. Le opinioni espresse nel presente documento non possono in alcun modo riflettere l’opinione ufficiale dell’Unione europea.