Open Call 2023, winners
Open Call
Open Call 2023, winners
Open Call
Siamo lieti di annunciare i risultati della Open Call 2023 promossa da Villa Filanda Antonini.
VFA Open Call ha ricevuto quasi cinquecento candidature da tutto il mondo. Il successo dell’iniziativa risiede, principalmente, nell’altissima qualità dei dossier ricevuti. Per questo motivo, il processo di selezione è stato complesso ed ogni candidatura è stata attentamente esaminata. Una giuria di esperti internazionali ha vagliato i materiali consegnati e valutato, caso per caso, la pertinenza di questi con il tema del programma di residenze per l’anno 2023. Sono stati premiati i profili che hanno mostrato la capacità di fondere tra loro diverse discipline artistiche. La decisione finale è il risultato di una valutazione corale a cui hanno contribuito i seguenti giurati:
Cristina Grajales, Gallerista e fondatrice di Cristina Grajales Gallery
Francesca Astesani, Curatrice, scrittrice e and Co-fondatrice di South into North
Marco Sammicheli, Curatore e Direttore del Museo del Design Italiano, Triennale Milano
Vera Sacchetti, Critica del Design e curatrice, Docente presso HEAD Ginevra
Zack Tornaben, Direttore marketing e comunicazione di New Art Dealers Alliance (NADA)
VFA, team curatoriale
La giuria multidisciplinare così composta ha selezionato i seguenti profili vincitori:
Alessandro Cugola
Lucian Moriyama
Rosario Aninat and Simon Shim-Sutcliffe
Sunette L. Viljoen
Theo Alexander
Il nostro ringraziamento va a tutti i partecipanti che hanno investito tempo e fiducia nella nostra iniziativa. La prossima ‘Open Call’ affronterà temi diversi , quindi ci saranno altre opportunità per le vostre proposte!
Biografie Giurati
Cristina Grajales -nata in Colombia, alla fine degli anni Settanta si è trasferita negli Stati Uniti come studente. Dopo un primo impiego in una galleria d’arte di SoHo, è stata per un decennio la direttrice della 1950 Gallery, il punto di riferimento newyorkese per il design europeo del dopoguerra, dove ha introdotto una nuova generazione di collezionisti ai capolavori di Jean Prouvé, Charlotte Perriand, Serge Mouille e Pierre Jeanneret, tra gli altri. Nel 2001, Grajales ha aperto la sua galleria omonima e la sua attività di consulenza sul design, che quest’anno celebra il suo ventesimo anniversario. In una serie di suggestive location del centro città, Grajales ha allestito mostre che hanno segnato la sua carriera, tra gli altri, per gli artisti José Parla e Mira Nakashima, e ha invitato a rivalutare voci affermate da tempo, tra cui Sheila Hicks, Robert Wilson e Doug e Mike Starn. Ha una passione particolare per i tessuti e per la lavorazione dei metalli, che ha promosso presso curatori e intenditori, mantenendo la galleria e i suoi artisti all’avanguardia nella conversazione sul design. Grajales continua a consigliare collezionisti di tutto il mondo su acquisizioni e vendite. Oltre alla galleria, Grajales fa parte del consiglio di amministrazione dell’organizzazione artistica Creative Time ed è il fondatore della serie di conferenze “Dialoghi con le leggende del design” presso il 92° Street Y.
Francesca Astesani è una curatrice e una scrittrice. Nel 2013 ha co-fondato l’agenzia d’arte contemporanea South into North, che si occupa di commissioni artistiche in spazi pubblici. Lavora nel campo dell’arte contemporanea dal 2006, ricoprendo vari ruoli nel settore pubblico e privato tra Londra e Copenaghen. È stata membro del programma speciale di consulenti per l’arte negli spazi pubblici della Danish Arts Foundation dal 2019 al 2022. Ha conseguito un master in filosofia presso l’Università di Milano e uno in teoria dell’arte contemporanea presso il Goldsmiths College di Londra.
Marco Sammicheli è curatore del settore Design, Moda, Artigianato di Triennale Milano e Direttore del Museo del Design Italiano. Dal 2018 lavora come Responsabile delle Relazioni Internazionali di Triennale Milano, dove supervisiona il programma delle Esposizioni Internazionali in collaborazione con il Bureau International des Expositions (BIE) e il Ministero degli Affari Esteri italiano. In occasione della 23a Esposizione Internazionale ha curato per il padiglione italiano la mostra La tradizione del nuovo. Nel 2022 è stato Guest Lecturer in Brasile, presso l’Universidade Federal da Bahia (UFBA) e in Repubblica Ceca presso l’Accademia di Arti, Architettura e Design di Praga (UMPRUM). Nel 2020 e 2021 è stato visiting lecturer presso lo Shenkar College of Engineering and Design di Tel Aviv. Tra il 2015 e il 2019 è stato professore a contratto di Design Narrative presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano. Membro dell’International Board di Valencia World Design Capital (2022), dal 2017 fa parte dell’Advisory Committee della Fondazione Cirulli di Bologna e dal 2020 della Collezione Paolo VI di Brescia. Nel 2014 ha partecipato alla Biennale di Architettura di Venezia con il suo progetto di ricerca Designing the Sacred (2005 – in corso), e la pubblicazione che ne è scaturita Disegnare il Sacro (Rubbettino Editore, 2016) è stata acquisita dalla Biblioteca dei Musei Vaticani nel 2017. Ha curato mostre in Italia, Svizzera, Danimarca e saggi su cataloghi per istituzioni culturali, musei e gallerie private in Europa e in Medio Oriente, con particolare attenzione a progettisti come Zaha Hadid, Mario Bellini, Steven Holl, Bruno Munari, Carlo Mollino, Jaime Hayon, Ettore Sottsass, Angelo Mangiarotti. Durante il Salone Internazionale del Mobile ha curato The Design City. Milano Città laboratorio, pubblicato da Forma Edizioni nel 2018. Giornalista di “Wallpaper*” e de “Il Sole 24 Ore”, ha collaborato con diverse riviste internazionali. Marco Sammicheli, dopo la laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Siena e la specializzazione in Storia del Design alla Bauhaus Universität di Weimar, nel 2009 ha conseguito il Dottorato in Design e Tecnologie per la Valorizzazione dei Beni Culturali presso il Politecnico di Milano e la Pontificia Universidad Catòlica de Chile.
Vera Sacchetti è critica e curatrice di design, che vive e lavora a Basilea. Specializzata in design e architettura contemporanei, ricopre diversi ruoli in veste di curatrice, ricercatrice e saggista. Attualmente è coordinatrice del programma di ricerca multidisciplinare Driving the Human: Seven Prototypes for Eco-social Renewal (2020-2023) e co-iniziatrice della piattaforma Design and Democracy (2020-). Sacchetti insegna alla HEAD di Ginevra e nel 2020 è entrata a far parte della Commissione federale per il design della Svizzera.
Zack Tornaben è un arts administrator e musicista di New York. Dal 2013 lavora presso l’organizzazione artistica no-profit New Art Dealers Alliance (NADA), dove attualmente è direttore marketing e comunicazione. Come Golden Hallway Music, ha recentemente pubblicato due album con l’etichetta californiana Not Not Fun.