Aslı Hatipoğlu
artista interdisciplinare
Aslı Hatipoğlu
artista interdisciplinare
Aslı Hatipoğlu (TR/TH) è un’artista interdisciplinare la cui pratica sociale si concentra sulla curatela di cene partecipative e installazioni che esplorano come la storia culinaria e le politiche agricole stiano trasformando il nostro rapporto con il cibo e con le altre specie. Aslı conduce una ricerca critica su diverse scale: lavora sia a livello microscopico, con batteri e lieviti responsabili della fermentazione, sia su scala più ampia, indagando specie invasive come la Fallopia japonica.
I suoi studi sugli insetti, tra cui quelli sul baco da seta, mirano a stimolare riflessioni sul rapporto tra esseri umani e altre specie, promuovendo al contempo un pensiero critico sui sistemi di produzione contemporanei.
Molte delle sue opere sono site-specific e vengono utilizzate come strumenti narrativi per comunicare sia i processi artistici che i contenuti delle sue ricerche sul campo. Talvolta, Aslı assume il ruolo di narratrice inattendibile: passando dal ruolo di artista a quello di guida turistica, traccia una linea sottile tra finzione e realtà, mescolando scienza, arte e sistemi produttivi industriali.
La natura inquisitoria e didattica delle sue presentazioni si intreccia con una dimensione intima e reale, veicolata dall’atto conviviale della condivisione del cibo. Attraverso pasti abbondanti e gratificanti, Aslı coinvolge i partecipanti in modo sottile, invitandoli a interrogarsi e discutere temi dalle sfumature politiche.
Durante la sua residenza a Villa Filanda Antonini, sta conducendo una ricerca sulla storia del radicchio, del prosecco e dell’antica produzione serica. La sua indagine si basa sulla raccolta di documenti e manufatti provenienti da tutta la regione, oltre che sul confronto diretto con i produttori locali per costruire una narrazione coerente. Questo lavoro culminerà in un’installazione guidata in cui Aslı trasformerà il suo ruolo da artista a guida turistica. In questo contesto, fonderà finzione e realtà per esplorare le possibilità di un futuro speculativo sull’uso del territorio.
Aslı ha approfondito le sue conoscenze sulla fermentazione durante la residenza presso il Food Lab della Jan van Eyck Academie nel 2020-2021 e ha completato il programma post-laurea sulla ricerca artistica presso a.pass (Advanced Performance and Scenography Studies) a Bruxelles. Ha partecipato a festival come il Food Art Film Festival JVE (NL), il Taking Root-Food Art Film Festival CCA Glasgow (UK), i Foodculture Days Vevey (CH), l’Oerol Festival Terschelling (NL), il Japanese Knotweed Festival presso Mediamatic (NL), lo Zamus Theaterhaus Cologne (DE) e il Bazaar Festival (CZ). Le sue opere sono state esposte in sedi prestigiose come lo Zuiderzee Museum Enkhuizen, il Radius CCA Delft, l’Het Nieuwe Instituut Rotterdam, la Jan Van Eyck Academie Maastricht, la Kunsthaus NRW Kornelimünster (Germania), la Kafkarna di Praga, l’Hectolitre Art Space di Bruxelles, il Lantz’scher Park di Düsseldorf e l’a.pass di Bruxelles.